martedì 10 maggio 2022

LE ALTREPRIME NON DI MYSTÈRE: 2019

Siete salvi! Ecco le ultime altreprime, nelle quali ci concedemmo il lusso di anticipare veramente degli sviluppi futuri delle testate esaminate.


ALTREPRIME ZAGOR 2019

Cari amici, come direbbe Cico in uno dei suoi rinomati virtuosismi canori,
Il duemiladiciotto è finito e non ci piove,
 e cosa meglio di Amazon Prime
 per il duemilaediciannove
 che leggere le nuove anteprime?

E così, eccoci qui a dare un primo sguardo a ciò che vedremo nel nuovo anno zagoriano...
Sarà, questo, un anno di grandi ritorni. Abbiamo assistito a molte rimpatriate negli ultimi tempi, ma anche Nolitta - come saprete - non si tirava mai indietro quando si trattava di riprendere, ciclicamente, personaggi dimenticati (buoni o cattivi) e ridare loro linfa vitale. 
Ma non solo. Il 2019 sarà un anno molto particolare: a giugno, infatti, celebreremo, a via Buonarroti e nelle case di tutti gli zagoriani che vorranno unirsi a noi col pensiero, cinquantotto anni di pubblicazioni ininterrotte! 
Un traguardo prestigioso che festeggeremo, come dicono le nuove generazioni, "sballandoci" con uno dei grandi ritorni cui accennavamo, forse il più imprevedibile di sempre. 
Ma andiamo con ordine, Nell'albo di Gennaio uscito un mese fa, avete assistito alla Tragica fatalità (questo il titolo dell'episodio) della famiglia Manson, convertitasi in setta e poi sterminata dalla capofamiglia Marilyn, in quanto, facendo la conta, qualcosa non tornava! Ora, nell'albo di Febbraio, in edicola da pochi giorni, Zagor affronterà la biondina (in realtà, una mora ossigenata), svelandone le segrete origini! Potete visionare la copertina di Androgynus, realizzata da Alessandro Piccinelli, nella gallery a inizio pagina.
Il primo dei sorprendenti ritorni di cui sopra farà capolino al termine dell'albo di Marzo, Il giudizio dell'Eterno, per poi proseguire nel numero successivo, Il topico del granchio. In questa storia doppia, di Luigi Mignacco e Sedioli-Verni, rivedremo volti e ambientazioni provenienti dall'indimenticabile Fantasmi, avventura del 1978 di Alfredo Castelli e Pini Segna, che molti di voi ricorderanno con nostalgia.
A Maggio le celebrazioni per il cinquantottennale entreranno nel vivo, quando Burattini e Rubini riporteranno sulle nostre pagine nientemeno che il primo personaggio apparso veramente nella serie (prima di Zagor stesso!) e successivamente rivisto soltanto in tutti gli albi, come se non se ne fosse mai andato. Lascio a voi il piacere di indovinarne l'identità...dichiaro aperto fin da subito il toto-personaggio!
Il vero "piatto forte" sarà però in Giugno, dove Zagor avrà modo, per l'ennesima volta, di fare la Storia del fumetto italiano. Zagor n.647 (corrispondente allo Zenith n.658), infatti - udite udite! - non sarà pubblicato e salterà una uscita. Quale modo migliore per celebrare cinquantotto anni di vita editoriale del rileggersi le storie vecchie anziché leggerne di nuove? Siamo certi che la notizia vi lascerà sorpresi, esterreffati, perfino un poco sgomenti e basiti, ma che saprete apprezzarla a tempo debito. 
Le pubblicazioni riprenderanno a Luglio con il n.648 (Zenith n.659), con IL ritorno per antonomasia...quello dello Spirito con la Scure! 
Ma le novità non si esauriscono certo qui. Nell'albo Speciale, in uscita come di consueto in primavera, Zagor affronterà dei temibili trafficanti di liquori...alleati, per una volta, del temibile Pirata Morgan Jones e dei suoi temibili indiani robotici, in viaggio sul Black Ship verso il Black Castle arroccato sulle Black Mountains! A firmare I temibili Black una coppia di tre veterani come Zamberletti e Di Vitto Bros.
Più tradizionali saranno invece i Color Zagor, dove riscriveremo assieme il passato di alcuni comprimari. In Perché ridi, Smiling Joe?, di Rauch e Mangiantini, scopriremo cosa c'avrà da ridere il buon, vecchio "Smiling" Joe e dove avrà preso tutto questo ottimismo. E cos'è quel "profumo della vite" che qualcuno sta commercializzando a Darkwood, generando una epidemia di positività e relax? Dal buon senso alla pace il passo è breve, e la carriera di Zagor rischia di chiudere anzitempo... Nel Color in uscita in autunno, invece, daremo un'occhiata (anzi, due) alle incredibili origini degli occhiali di Molti Occhi, in un'avventura mozzafiato che ci trasporterà indietro nel tempo, all'epoca di...Beniamino Franklin! Sguardi dal futuro sarà firmato da Burattini e Esposito Bros., sulle cui tavole potrete rifarvi la vista.
Ancora (mica è finita qui), nei Maxi quadrimestrali rivedremo molti amici e molti nemici, e fra questi tornerà di nuovo Mignacco con Operazione: Trap Trappers On, dove i trappers amici di Zagor cadranno in una trappela, che pare fattrapposta, e saranno impossibilitati a menar pugni. Seguirà Il nemico misterioso, di Rauch e Chiarolla, dove un enigmatico villain, già apparso sulla serie e apparentemente ben riconoscibile fin dalla copertina, cerca di essere qualcun altro, riuscendo a corrompere la cinquantottennale integrità dello Spirito con la Scure, che si troverà ad indossare un costume...nero (con disco rosso e aquila gialla)! Il primo Maxi dell'anno sarà stato, a quel punto, già archiviato. Ne La corta marcia avrete avuto modo di assistere all'estenuante e periglioso viaggio di Zagor e Cico sul primo prototipo di Johann Georg Benz (padre del più celebre Karl), in trasferta in quel di Darkwood dalla natìa Germania!
 

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ALTREPRIME DAMPYR 2019

<< Arrancava, fiato corto, nel buio nella notte; [...] l'obbiettivo della sua cerca non era più alla sua portata, sottratta dalla coltre oscura di quel buio malefico. L'avrebbe raggiunto? La fame lo tormentava. Doveva raggiungerlo! Questo era il suo obbiettivo e la sua missione: sfamare quell'insaziabile vuoto notturno... >>

Queste righe, tratte dal famigelato Frygolak, romanzo gotico di François Villon (solo un omonimo, ingiustamente meno celebrato, del poeta quattrocentesco), pubblicato a puttane nel 1871 nella Parigi dei nobili tronfi, dei poveri della Corte Maledetta, della Senna e delle carrozze, è da sempre un enigma nell'autoreferenziale mondo letterario "di genere": perché Villon lo scrisse? Non aveva di meglio da fare? Eppure non godeva di rendite che avrebbero potuto permettergli di vivere di ardore letterario né il talento che giustificasse tale ardore. Il libro, però, esiste, e non ha ispirato un solo autore successivo: romanzieri, registi, fumettisti...nessuno se l'è filato, in un secolo e mezzo! Un simile orrore letterario non poteva non interessare anche il Boselli, e infatti non se ne è interessato. Nell'Undicesimo Maxi Dampyr, in edicola a fine luglio, troverete arpie che non la danno, navi in fiamme al largo dei bastioni, sparatorie con non-morti africani (migranti, però: se si muovono, è difficile prenderli) e persino un Maestro della Notte di Andorra! Tutto, ma non il romanzo di Villon, che, francamente, lascia a desiderare.

L'altra pubblicazione più attesa dai fans dampyriani è lo Speciale, che nel prossimo autunno ci condurrà là dove nemmeno il dampyr è mai stato prima! Discovery si apre con una sconcertante rivelazione: Harlan non è chi dice di essere! Il suo nome è Nalrah e proviene dalla Dimensione OihccepS, un mondo dove tutto è l'opposto rispetto a quanto siamo abituati a conoscere! Nalrah, Alset e Kajruk sono gli inviati di Akard, Ortseam alled Etton deciso a conquistare li Odnom! Per recuperare Harlan, disperso ancora una volta nel multiverso, dovrà muoversi anche Caleb Lost...e con lui Nergal! Ad illustrare questa epopea fra spok e Demoni dell'AltraParte negli spazi infiniti è stata convocata una guest star d'eccezione: Andrea Bormida, che conoscerete per le molte storie della frizzante Asteroide Argo.

Per quanto concerne la serie regolare, la continuity, croce e delizia di molti appassionati, continua a mietere vittime (fra i lettori) anche nell'anno appena venuto, con una nuova saga che partirà nella seconda parte del 2019...
...ma, prima, molte altre saranno le sorprese per Harlan&Tesla&Kurjak! 

Si comincia a Gennaio, con Il vento caldo dell'Italia: nella Terra del Sole e del Clima Equatoriale arrivano, sempre prima, i feroci e affamati mosquitos dotati di una intelligenza apparentemente umana! Diego Cajelli e Fabio Piccininno omaggiano, così, un vecchio fumetto del remoto passato che probabilmente i più anziani ricorderanno...
A Febbraio, tocca al solito Boselli e all'insolito Baggi condurci Ai piedi della montagna. Ancora in Italia, questa volta a Como, Harlan e soci percorreranno una desertica strada senza fine, sorta nel bel mezzo di una terra da cui chi vi abita cerca di sfuggire, scavalcando il confine...
L'Alpi-tour di Dampyr proseguirà anche nei mesi primaverili, nel tedesco Borgo del Corvo prima, dove si producono giochi da tavolo infernali, come il celebre Giù Mangi, e successivamente nella Svizzera Italiana, laddove i discount di una celebre catena dal nome "felino" sembrano infestati da sanguinarie creature striate! E cosa ci fanno i Thugs nel bel mezzo dell'Europa continentale? E perché vengono tutti qua? Entrambe le storie portano la firma di Claudio Falco, accompagnato rispettivamente da Michele Cropera e Alessandro Bocci. 

Zar Emo! è l'albo in edicola ai primi di Maggio, e riporterà a galla una leggenda mai sepolta: è lo spettro della principessa Anastasia Romanov quello che infesta il Cremlino? Ed è vero che suo padre, lo Zar Nicola II, vestiva di nero e detestava le chiacchiere vuote degli zoticoni politicizzati che ne volevano la testa, e che la sua instabilità emotiva ha causato la morte dell'amata figlia? O il famigerato "Zar Emo" che, secondo le profezie di Malocchìa, avrebbe condotto alla rovina il glorioso impero russo, è ancora in carica? È quanto cercheranno di scoprire i cacciatori di fantasmi dell'Università di York Maud Nightndale e Nicole Simmons, e con la partecipazione di Dean Barrymore, Sam Cusack, Bobby Newman e Vladimiro Putrelli! Ah già, e c'è anche Harlan Draka!

Infine, senza voler aggiungere troppa carne al fuoco, vi preannunciamo che anche questa estate assisteremo ad un cross-over tra Dampyr e un'altra serie bonelliana: dopo Dylan Dog e Dylan Dog+Martin Mystère, è la volta di un personaggio tutto nuovo! Nell'albo di Agosto, Starý Lost, il ponte della Moldava scompare, perdendosi tra le nebbie del multiverso. Al suo posto, un misterioso personaggio con una maschera tatuata sugli occhi. Zorro? Lui dice di chiamarsi Morgan, e di essere appena giunto dal futuro: cercava un AltroQuando ma è finito dall'AltraParte, e poi fra le nebbie praghesi, in cerca del suo amore maledetto, che l'ha denunciato per molestie... la vicenda proseguirà, poi, nel numero di Agosto di Morgan Lost Dark Novels, per l'occasione ribattezzato Morgan Lost Dampyr Novels!

Tutto questo in vista della nuova saga dampyriana che prenderà il posto di quella agarthiana e di quella arturiana: 4 doni venuti dallo spazio, 4 oggetti che hanno originato i semi delle carte da gioco, divisi in 7 ciascuno...quanto fa? Ne parleremo a tempo debito. Per ora gustiamoci queste e molte altre sanguinolente letture!

(2018)

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