venerdì 15 aprile 2022

LE ALTREPRIME DI MYSTÈRE: 2016

Per festeggiare i quarant'anni del Benestante Vigoroso Zuzzurellone Martin, ripercorriamo le storie che avremmo voluto leggere negli ultimi quattordici, al posto di quelle effettivamente pubblicate.


ANNATA 2016

Il solito tran tran sconvolge la vita del detective dell'impossibile!


MM 343: LA TIGRE DI MARTINO

Un evento storico minore che non interessa a nessuno si ripercuote ai nostri giorni, quando delle persone iniziano a morire. Un divertito Travis coinvolge subito il suo amico Martin Mystère, e gli fa da spalla in una articolata indagine spezzata da flashback autoconclusivi. Quali fili legano avvenimenti messi lì per allungare il brodo? Tutte le risposte, forse, in un filler completamente inutile! Testi di Castelli con la collaborazione di Mignacco e Lotti, disegni di Romanini. 


MM 344: LA MUMMIA RITROVATA

Nel 1996, il Buon Vecchio Zio Marty era stato coinvolto in una delicata indagine a base di spionaggio, al termine della quale un enigma era rimasto insoluto: la mummia del popolo nomade de Lo spirito del tatuaggio era sembrata essere quella di un personaggio celebre, ma il BVZM, impegnato a giocare a Crash Bandicoot 2, non aveva avuto il tempo di rivelarne l'identità. Nel 2016, un arto della mummia viene rubato e recapitato al detective dell'impossibile. Contemporaneamente, a molte miglia di distanza, una nota ex europarlamentare italiana viene divorata da un alligatore uscito dalle fogne di Milano. Ma l'autopsia rivela un particolare sconcertante: la vittima non era chi diceva di essere. È solo l'inizio di una lunga vicenda, che vede Martin Mystère e lo ieratico ispettore Travis in trasferta (senza permessi) in Italia, impegnati a seguire le tracce della rediviva Anonima Estinti Eccellenti fino alla città dei fiori, per poter finalmente dare questa mano all'unica, vera Zingara. Testi di Paolo Belli con la collaborazione dei Ladri di Biciclette, disegni di Luigi Coppola.


BENTORNATI IN ZONA (X): IL SUPERMARKET DELLE RELIGIONI

Scherzo! Non esce neanche stavolta.

Come se ciò non bastasse, l'impossibile diventa realtà: anche il resto del numero non si presenta in edicola. Dove sarà? Forse in quella regione, a metà tra la luce e l'oscurità, tra l'oscuro baratro dell'ignoto e le vette luminose del sapere? Chissà. In compenso vi ripresentiamo i primi due numeri, di cui abbiamo ancora abbondanti copie, in un "combo pack" incellophanato e sovraprezzato. Non fateveli sfuggire!


MM 345: MARTINO 3D

Un nuovo albo del mitico Paolo Morales, illustrato da Alfredo Orlandi. All'università, ove è andato a trovare il suo pupillo ex spacciatore di droga analfabeta ora ricercatore precario, Martin ritrova i due protagonisti di L'uomo senza memoria: i due ex hacker ora sono docenti di Criptografica fuori ruolo e sono al lavoro su un progetto del celebre professor Arnabaldo Giribaffo, gelosamente custodito nella villa del barone. Qualche sera più tardi, i due telefonano, preoccupatissimi, al BVZM, e poco dopo sembrano scomparire misteriosamente. Secondo uno sbrigativo ispettore Travis, i due non sono mai usciti dalla villa di Giribaffo. Al detective dell'impossibile non resta, dunque, che inoltrarsi nella enigmatica abitazione e perdersi in una impossibile vicenda a tre dimensioni, dai connotati quasi fantasy.


MM SPECIAL 32: APPUNTAMENTO AD ISLAND OAKS

Anche quest'anno lo "Special" ripesca personaggi e trame del passato, rovinandovene il ricordo. Martin, Diana e Java decidono di prendersi una vacanza e si recano ad Island Oaks, sull'isola di Cedar Key (Florida). Ma anche Tower e famiglia optano inconsapevolmente per la stessa decisione. E così Brody. E Angie. E Dee & Kelly. E persino Travis, stanco di essere escluso dagli "Special" estivi. Tra gli immancabili equivoci e le altrettanto immancabili gag, l'atmosfera giocosa lascia presto il passo ad un'altra, ben più lugubre: nel resort, infatti, si aggira anche una misteriosa figura legata all'universo dei Tarocchi, e che preme per portare i protagonisti in un preciso luogo e in un preciso momento. Che sia la personificazione della "coincidenza Mystère"? E quale ruolo svolgono "il segno di Venere", "la fortuna di Brody", il "Tempo di Tower", gli antenati di Dee & Kelly e Mabus in tutto questo? E perché Island Oaks si trova sull'isola sbagliata? Una sclaviana storia di Recagno e Torti.


MMPresenta 12: LES MILLE ET UNE MONDES DE MARTÉN MISTERO

Cosa interessa meno ai lettori di fumetto italiani dei fumetti francesi? Ecco dunque una rassegna completamente dedicata ai cugini d'oltralpe del BVZM! Si comincia con "Les aventures de Mar Tin: Lo scettro di Otto Kranz" (di Castelli e Filippucci); ancora Filippucci è chiamato a illustrare "Trave & Martiner: Le tre tasse del professor Amato", su testi di Recagno; seguono il preistorico "Jawhan" (di Recagno e Esposito Bros.), il futuristico "Mystérian & Lombardette" (con l'episodio "Metro Milanéss, direzion...cazzo, Bea! Dovevamo prendere la verde", di Mignacco e Alessandrini) e l'insolito team-up "Mysterix & Umpah!-Puah!" firmato Castelli & Nisi. Chiudono l'albo un breve omaggio a Jean Giroud in arte Moebius di Alessandrini e uno, più cospicuo, dedicato al fumetto francese contemporaneo, sempre più originale e appassionante: "Le chevalier qui dort", di Castelli & Cardinale. 


MM 346: IL MAESTRO

Cosa spinge l'uomo ad incatenare, per anni e anni, legioni di infanti a seggiole sbertucciate e a banchi scarabocchiati, chini su tonnellate di tomi scritti dagli Uomini in Nero? È il nuovo mystero cui è chiamato a rispondere l'ispettore Travis - il quale, però, terrorizzato dall'idea di dover tornare a scuola, passa subito la palla a Martin Mystère - quando la giovane insegnante Mary Montessor viene trovata morta nella sua abitazione, assassinata da quella che sembra una enorme bacchettata sulle nocche. In casa della donna, Martin nota subito un misterioso artefatto, che gli ricorda qualcosa di sfuggente: lo scarabeo di Ara Tutna... Con l'aiuto di uno sceneggiatore del celebre serial tv "Doctor Who" e di un personaggio che i vecchi lettori del Corriere dei Ragazzi saranno certamente lieti di rivedere all'opera, Martin Mystère cercherà di scoprire se la Storia è andata realmente come riportano i libri scolastici... Un racconto completo di Luigi Mignacco e Sergio Tuis. 


Storie da Altrove 19: IL GATTO CHE MANGIÒ IL TOPOLINO CHE AL MERCATO IL PADRE COMPRÒ

1480. Giovanni Francesco Straparola, futuro ideatore della fiaba del "gatto con gli stivali", nasce a Caravaggio. 1571. Michelangelo Merisi non nasce a Caravaggio, ma i suoi genitori sono nativi di lì. E si chiamano Fermo e Lucia. 1928. Walt Disney, stimolato dalla presenza di un piccolo roditore nel suo studiolo, crea il celebre Topolino. Contemporaneamente, a migliaia di centimetri di distanza, Otto Messmer e Pat Sullivan, i creatori del gatto Felix, iniziano misteriosamente a sudare freddo. Nel mentre, una misteriosa figura armata di flauto e della quale sono visibili solo gli stivali e il sorriso sardonico, si aggira per gli States radunando animali e bambini. Cosa accade negli Stati Uniti, oltre all'avvicinarsi dello spettro della crisi economica? È quello che si domandano anche Harry Houdinì e Olimpia, coadiuvati per l'occasione dal celebre illustratore Arthur Rackham, impegnati a risolvere un enigma vecchio come il mondo, intimamente legato all'essenza della narrazione, della Natura e della Vita, e a ciò che, da sempre, i padri comprano ai figli per impedire loro di essere divorati dall'età adulta.


MM 347: LATITUDINE ZERO

Polo Sud. Un esausto ispettore Travis cammina, solo e infreddolito, per i ghiacci polari. Poco prima di perdere i sensi, riesce a pronunciare due sole parole: il nome del suo amico Martin e un'altra, decisamente non adatta ad una pubblicazione "per famiglie". Ma cosa ci fa Travis a longitudine zero? È quello che si domanda anche il detective dell'impossibile Martin Mystère, che in Gabon attende il suo amico ispettore: "Eppure gliel'ho detto più volte, prima di partire: andiamo a latitudine zero, non a longitudine. Mi aveva detto di avere capito. Chissà cosa gli è successo". Un inesplicabile enigma orchestrato da Alfredo Castelli e Giulio Camagni.


ANNI 30: LA MISTERIOSA CHIAPPA DELLA REGINA MOANA

Questa è una storia dominata dalla nebbia. Avevamo lasciato il Martin Mystère degli anni '30 alternativi a cavalcioni di un razzo, sotto lo sguardo di un malizioso Java (alternativo anch'egli): lo ritroviamo ora - assieme agli amici e ai nemici di sempre - sul pianeta Okki Finokki, i cui abitanti non ricordano mai nulla, nemmeno gli aspetti più naturali della vita, come andare al bagno o fare all'amore. Il prof. Lepis Masaaakkharin mette a disposizione la sua inestimabile wünderkammer zeppa di dispense popolari, libri e film, curiosamente quasi tutti a tema erotico, ma il pezzo più importante della collezione, trafugato da una spia nemica, si trova in possesso di Moana, regina del pianeta Necron, la quale ha provveduto ad installarlo là dove non batte mai il sole. Ma bisogna fare presto: la gigantesca "Verga di Aronne" si avvicina... con l'aiuto degli avventurieri Ciro e Franco e Villa, Martin, Angie, Tracey e Orloff devono, loro malgrado, gettarsi nuovamente nella più pura e incontaminata avventura! 

Un racconto "dieselpunk" di Alfredo Castelli e Giancarlo Alessandrini.


MM 348: YOGURTAMA!

Martin Mystère è tranquillamente seduto sul divano, intento a divorare un dietetico yogurt, dinanzi ad un soporifero documentario dedicato alle strutture subacquee giapponesi. D'un tratto la trasmissione sembra lasciare spazio ad una misteriosa spirale, e d'improvviso il BVZM si addormenta, con il barattolino di yogurt che cade e gli sporca tutta la camicia. Allarmata, Diana chiede subito aiuto a Travis, ma questi, peraltro stizzito dalle continue tragedie che provengono da questa famiglia, nulla può contro il novello Rip Van Winkle. Intervengono allora gli agenti di Altrove, che trasferiscono il dormiente nella base, ove scoprono che la sua attività cerebrale è attiva. Dopo vani tentativi, Martin si risveglia da solo, in un sussulto, come se, russando fortemente, si fosse strozzato con la saliva. E rivela che... niente, si era solo abbioccato. Ma, tra un sogno e l'altro, s'è ricordato che deve ancora cercare Orloff. Solo che non ha mai tempo, accidenti. Ma promette che appena ha un attimo libero, si mette lì e lo cerca, dovesse smuovere mari e monti. Ora però gli fa male la schiena e avverte un fastidio alle orecchie, come se qualcuno gli avesse urlato forte nei timpani, e quindi preferisce prendersi un periodo di riposo. Un nuovo, avvincente episodio dell'epopea ideata da Carlo Recagno ed illustrata dagli Esposito Bros.


Note:

Dopo una pausa di cinque anni, il desiderio di sorprendere, spiazzare e sovvertire si fa irrefrenabile. Tornano, così, le altreprime, rivolte, stavolta, ad un nuovo pubblico: un tizio con cui sono solito interloquire telematicamente. Costui le gradisce, e la storia finisce lì. Il 2015 è, però, un anno di grandi sommovimenti: per spiare la nostra ex (sebbene lei sia ignara di essere considerata tale), ci iscriviamo al più noto dei social network. In un impeto di voyeurismo, pubblichiamo anche lì le nostre ultime fatiche letterarie. Un altro tizio, non quello di prima, mostra timidi apprezzamenti. Insomma, ben due lettori, entrambi non delusi: un successo degno di una fascetta con la scritta "grande successo".

Avete notato? Il disclaimer anticipa, di gran lunga, il "business as usual" che ci ammorba da qualche tempo a questa parte.

343. Esordio ufficiale dei titoli. Estremizzazione del concetto di "Tigre di Martini", che ben si accosta al declino della testata in corso da quando ci ritirammo dalle scene. 

344. Il riferimento principale (MM 176-177) è esplicito. Più arduo da individuare è il sarcasmo verso La stirpe di Tiamat (MM 332).  L'AEE proviene da Massacro al Rick's Club (MM 233-234). Marco Belli esordì su MM 339 proprio nel 2015. La protagonista della vicenda è un volto noto della televisione e (allora?) della politica italiana. Il titolo è tipicamente bonelliano.

Zona X. A partire dal 2014, si era ripresentato nelle edicola il MAXI MARTIN MYSTERE (ricordate?), ora ristampa randomica di storie vecchie selezionate da Castelli, accomunate dalla sfrenata immaginazione delle loro trame. La storia che (non) vi presentiamo non è una parodia, ma un vero pseudobiblia. Si tratta di un episodio annunciato negli anni 1990 e mai pubblicato, divenuto quindi leggenda metropolitana, o perlomeno tranviaria.

345. Tra le altreprime precedenti e queste, lo sceneggiatore menzionato ha lasciato questa valle di lacrime. Ma non ce siamo accorti, giacché, dopo la sua dipartita, le sue sceneggiature si sono moltiplicate esponenzialmente, sia nel numero di tavole prodotte, che nella scalenità delle trame proposte. Deridiamo questa deriva (se preferite, deriviamo questa derida), ritirando in ballo il suo cult MM 298 e un classico del Paperino di Guido Martina, del quale riprendiamo titolo e comprimario.

Speciale 32. Siamo abbastanza fieri di questa sinossi, che ci appare suggestiva. Peccato dovesse far ridere. Pazienza. Leggete "Island Oak" ad alta voce: a cosa assomiglia? Esatto, proprio a lui. Nel 2015 abbiamo riletto molte sue storie; ma abbiamo approfondito anche i suoi ispiratori, tra i quali L'appuntamento di Sevenoaks di Riviére e Floc'h. Avrete notato il filo conduttore di queste altreprime, il nostro amato TT. Ci voleva la nostra irriverenza per tirarlo in ballo nella collana Special. Tuttavia, solo gli altri personaggi vantano riferimenti a storie passate. La "coincidenza Mystère" appare in tutti gli Special, special-mente negli anni 1990. Il segno di Venere è lo MM Speciale 30. La fortuna di Brody proviene da Zona X 36. Il Tempo di Tower richiama MM Speciale 31. Gli antenati di D&K esordirono nello MM Speciale 17. Island Oaks esiste realmente, ma non è Oak Island (teatro di MM 33 e 287).

MM Presenta 12. Parodie di fumetti francesi, che nel '15 rileggemmo sulla scia di quelli di cui sopra, con la consapevolezza di essere iscritti a un club molto ristretto di estimatori. In seguito, li hanno ristampati tutti, e torme di fans si sono materializzate dal nulla. Stiamo parlando proprio di classici basici, precisamente di TinTin: Lo scettro di Ottokar, Blake et Mortimer: Le tre formule del Professor Sato, Rahan, Valerian et Laureline: Metro Chatelet direzione Cassiopea, Asterix e Umpah-Pah. L'ultimo non esiste, è la nostra opinione sulla produzione franco-fona recente. Alessandrini ha davvero omaggiato Moebius in alcune sue opere. 

346. Sulla scia della nostalgia - anche castelliana - per le glorie dimenticate del fumetto italiano - scia allora ancora agli inizi -, ecco una versione sincretica del Maestro di Milani e Di Gennaro (lo scarabeo di Ara Tutna è un suo celebre ciclo di avventure) e del Maestro nemico del Doctor Who. L'idea che in luoghi innocenti come le scuole si apprendano le falsità degli Uomini in Nero è molto suggestiva, o inquietante, o oziosa.

Storie da Altrove 19. Come promesso nelle precedenti altreprime, riproponiamo la nostra versione di un celebre motivo, in una chiave più approfondita e stuzzicante. Andiamo molto fieri di questa sinossi, sebbene non sia comica come avremmo voluto. I dati storici iniziali sono esatti. I personaggi storici li conoscete. A cosa ci riferiamo nell'ultimo rigo? Un indizio: nel 1996 hanno compiuto cento anni.

347. Una delle nostre opere più acclamate e riuscite. Parodia di Longitudine zero (MM 317).

Anni 30. All'epoca usciva regolarmente questo spin-off, di per sé già parodistico, e dovemmo parodiarlo. Necron è un fumetto di Magnus. Okefenokee è la palude di Pogo di Walt Kelly. Cino e Franco sono personaggi degli anni '30 (appunto). Il titolo storpia quello di un romanzo di Eco che amiamo molto.

348. Prima del recente MM 376, gli eventi di MM 330 sono rimasti sospesi in un limbo, per diverso tempo, trasformandosi in un irrinunciabile tormentone da proseguire a nostro piacimento. La cosa dell'abbiocco, purtroppo, è biografica. Nel 2016 realizzammo anche la prima intervista ad una versione allora inedita di Martin Mystère, fortemente realistica e umana, la stessa che compare in questa altreprima. 

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